le lesioni midollari e la tetraplegia

Le trasmissioni sensoriali e motorie che coinvolgono il movimento dei muscoli sono trasmessi e ricevuti dal cervello attraverso il midollo spinale. Parliamo di lesione midollare quando si ha un trauma spinale che interrompe improvvisamente il flusso di informazioni, a partire dal punto in cui si verifica la lesione. Di conseguenza i messaggi di movimento, di sensibilitá, il controllo della vescica e dell’intestino, la respirazione, la funzione sessuale nonché la temperatura ed il controllo della pressione sanguigna si modificano istantaneamente in base alla gravitá della lesione.

È possibile distinguere due conseguenze in base alla zona in cui avviene la lesione spinale:

Conseguenze

Tetraplegia

Paraplegia

Zona della lesione

Regione Cervicale

C1 – C8

Regione Toracica

T1 – L5

Condizione

Provoca l’assenza o la limitazione di sensibilitá e di movimento ai quattro arti, e nella zona immediatamente al di sotto della lesione.

Non inficia la funzionalitá degli arti superiori.

 

Le lesioni del midollo spinale sono classificate come complete e incomplete dalla scala definita dall’American Spinal Injury Association (ASIA). Attraverso questa scala i pazienti sono classificati in base alla loro compromissione funzionale a seguito della lesione. I pazienti sono classificati dalla A alla D.

American Spinal Injury Association Impairment Scale

Classificazione

paziente

Classificazione

Conseguenze

A

Completa

Nessuna funzione motoria o sensoriale è conservata nei segmenti sacrali S4-S5.

B

Incompleta

La funzione sensoriale è preservata ma nessuna funzione motoria è conservata al di sotto del livello neurologico e comprende i segmenti sacrali S4-S5.

C

Incompleta

La funzione motoria è conservata al di sotto del livello neurologico; più della metà dei muscoli chiave al di sotto del livello neurologico hanno un grado muscolare inferiore a 3.

D

Incompleta

La funzione motoria è conservata al di sotto del livello neurologico; almeno la metà dei muscoli chiave al di sotto del livello neurologico ha un grado muscolare di 3 o più.

Entriamo nel dettagli del caso della tetraplegia. La tetraplegia è una paralisi che coinvolge sia il movimento che i sensi. Alla base di questa condizione, puó esserci un danno cerebrale o al midollo spinale. In questo secondo caso il problema è localizzato nella parte cervicale della colonna vertebrale e comporta una paralisi che coinvolge tutti e quattro gli arti ed il torso; provocando quindi una perdita totale o parziale della funzione delle braccia e delle gambe.

In base al livello della lesione cambiano le funzionalità respiratorie e motorie della persona.

Livello

Funzionalità respiratoria

Funzionlità motoria

C1 – C4

Incapacità respiratoria in mancanza di ventilazione meccanica

Paralisi totale delle braccia

C5

Difficoltà nel tossire.

Necessitá di supporto nella pulizia delle secrezioni

Paralisi di polsi, mani e muscoli tricipiti

C6

Paralisi dei flessori del polso, dei tricipiti e delle mani

C7 – C8

Debolezze muscolari alle mani con conseguente difficoltà nell’afferrare e rilasciare la presa.

La tetraplegia, come le altre lesioni midollari, è una complessa condizione medica e di vita, per la quale ad oggi, non esiste ancora una cura definitiva e completa. Il trattamento riabilitativo per la paralisi causata da danni al midollo spinale, consente nell’arco di molti mesi, un certo recupero delle funzioni motorie e sensoriali andate perdute.

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